Avvolte è così strano dover prendere decisioni autonomamente quando esse sono così importanti per noi.
Da poco infatti mi sono trovata a scegliere come molti miei coetanei la scuola superiore da frequentare a settembre di quest'anno.
Per me la scelta non è stata molto difficile poiché avevo già le idee più o meno chiare di cosa volessi e per mia fortuna i miei genitori hanno approvato in pieno la mia scelta, mi sono trovata però nella situazione di ascoltare i miei compagni a mio parere poco fortunati le cui menti non riuscivano in nessun modo a focalizzarsi su un obbiettivo magari perché ne avevano troppi o poiché non ne avevano nessuno.
Altri ragazzi invece avevano idee molto chiare e precise ma, secondo insegnati e genitori, poco realizzabili e quindi venivano costretti a scegliere altri percorsi.
A settembre finalmente inizierà il percorso da me scelto, quindi mi ritroverò in un mondo tutto nuovo pieno di estranei e nuove difficoltà. All'inizio quest'ultimo pensiero mi spaventava ma a consolarmi è stato il fatto che nonostante ciò la mia vita stava cambiando e attorno a me si creava sempre di più un'atmosfera di supporto da parte di amici e parenti.
Poi credo che per la maggior parte di noi un altro problema sia stato quello della separazione dai compagni di classe perché si sa che dopo tre anni passati insieme si creano comunque dei legami, qualcuno più indissolubili di altri, ma ciò che ho imparato è che gli amici veri quelli che davvero ti mancheranno sono quelli che rimangono al tuo fianco al tuo fianco anche dopo la scuola, infatti non sempre si ha la fortuna di poter rimanere insieme, ma c'è sempre la possibilità di rimanere in contatto.
Io comunque ritengo di essere stata molto fortunata perché non scopri chi sono i veri amici finché non passi momenti difficili insieme a loro ed i miei non potevano essere migliori.
Ed è così che vi saluto con gli occhi di chi non dorme da tempo e lo sguardo di chi sogna in ogni momento.
Da poco infatti mi sono trovata a scegliere come molti miei coetanei la scuola superiore da frequentare a settembre di quest'anno.
Per me la scelta non è stata molto difficile poiché avevo già le idee più o meno chiare di cosa volessi e per mia fortuna i miei genitori hanno approvato in pieno la mia scelta, mi sono trovata però nella situazione di ascoltare i miei compagni a mio parere poco fortunati le cui menti non riuscivano in nessun modo a focalizzarsi su un obbiettivo magari perché ne avevano troppi o poiché non ne avevano nessuno.
Altri ragazzi invece avevano idee molto chiare e precise ma, secondo insegnati e genitori, poco realizzabili e quindi venivano costretti a scegliere altri percorsi.
A settembre finalmente inizierà il percorso da me scelto, quindi mi ritroverò in un mondo tutto nuovo pieno di estranei e nuove difficoltà. All'inizio quest'ultimo pensiero mi spaventava ma a consolarmi è stato il fatto che nonostante ciò la mia vita stava cambiando e attorno a me si creava sempre di più un'atmosfera di supporto da parte di amici e parenti.
Poi credo che per la maggior parte di noi un altro problema sia stato quello della separazione dai compagni di classe perché si sa che dopo tre anni passati insieme si creano comunque dei legami, qualcuno più indissolubili di altri, ma ciò che ho imparato è che gli amici veri quelli che davvero ti mancheranno sono quelli che rimangono al tuo fianco al tuo fianco anche dopo la scuola, infatti non sempre si ha la fortuna di poter rimanere insieme, ma c'è sempre la possibilità di rimanere in contatto.
Io comunque ritengo di essere stata molto fortunata perché non scopri chi sono i veri amici finché non passi momenti difficili insieme a loro ed i miei non potevano essere migliori.
Ed è così che vi saluto con gli occhi di chi non dorme da tempo e lo sguardo di chi sogna in ogni momento.
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